LAV annuncia la sua denuncia alla Procura della Repubblica di Oristano contro i responsabili della morte del cavallo infortunatosi ieri alla alla “Sartiglia”, giostra equestre che si svolge ogni anno a Oristano, in occasione del Carnevale.
Durante la manifestazione, un cavallo si infortuna, le immagini lo ritraggono con la zampa visibilmente spezzata, l’arto penzolante, mentre il macabro spettacolo va avanti e l’animale continua a correre sotto gli occhi degli spettatori. Il cavallo si è infortunato lungo il percorso di terra battuta allestito nel centro di Oristano. Secondo fonti ufficiose, l’animale sarebbe successivamente stato abbattuto.
“Procederemo a denunciare i responsabili, per tale ragione chiediamo che si dia immediatamente seguito a tutti gli accertamenti dovuti, a partire dall’autopsia indipendente sul cadavere del cavallo, per verificare la dinamica dell’incidente e appurare le responsabilità connesse – dichiara la LAV, da sempre contraria a manifestazioni che utilizzano animali e che da sempre ne chiede l’abolizione, e conclude – In considerazione di questi aspetti, chiediamo inoltre l’intervento del Prefetto, dei Ministeri dell’Interno e della Salute, e l’istituzione di una Commissione Ministeriale che faccia piena luce sulla sorte di tutti i cavalli deceduti in questa manifestazione.”
La tragica morte di ieri, infatti, si aggiunge alle altre avvenute durante le precedenti edizioni della Sartiglia: sarebbero infatti quattro i cavalli morti negli ultimi anni, durante la giostra. Alle morti si aggiunge poi la mancanza di sicurezza pubblica, come confermato dall’episodio di uno spettatore travolto e gravemente ferito dai cavalli, durante l’edizione del 2009.
“Ci chiediamo come sia possibile che la manifestazione sia stata autorizzata, visti i precedenti della Sartiglia, la protesta per i controlli anti doping e alcol test disposti dalla questura – commenta Nadia Zurlo, responsabile settore Equidi LAV, che aggiunge – è paradossale che si scioperi per gli eccessivi controlli, proprio mentre un animale muore in modo terribile sotto gli occhi del pubblico. I controlli sono necessari, eppure a quanto pare, si rivelano inadeguati ad evitare un’ennesima tragica morte.Quella di ieri è la messa in scena di una tragedia annunciata, non un semplice incidente né una fatalità!”.
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