Cronaca nazionale

Diplomato all'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico nel 1975, dal teatro è arrivato al grande pubblico con fiction amatissime come “I Cesaroni”, dove il personaggio dolcemente burbero di Cesare ha regalato momenti esilaranti insieme al fratello/spalla Claudio Amendola. Aveva 72 anni.

Margherita era sposata e incinta di sette mesi: i medici di Adria hanno tentato di tutto per salvare almeno il bambino ma non c’è stato nulla da fare. La madre Rosa è deceduta al pronto soccorso di Barletta.

“Le stavo portando la colazione a letto, ho visto sul suo telefonino l’sms di un altro ragazzo, ho preso il coltello che era sul vassoio e l’ho uccisa. Non ho premeditato”, ha dichiarato al Gip il 23enne.”

“Stava ancora maltrattando la mamma, così l’ho colpito con un coltello da cucina”, le parole del 19enne.

“Una scelta sbagliata che non favorisce né l’economia europea né quella americana, ma penso anche che non dobbiamo alimentare l'allarmismo che sto sentendo in queste ore”, rassicura la premier al Tg1.

Le amiche che erano con lei hanno subito allertato i soccorsi e somministrato ad Anne il Bentelan per due volte nel tentativo di contrastare la reazione allergica, sembrerebbe dovuta agli anacardi

Al vaglio degli inquirenti anche la posizione dei genitori del ragazzo, presenti in casa al momento del delitto

Quando è stato colto dal malore Filippo stava proprio facendo quello che amava di più: clownterapia all’ospedale Niguarda di Milano.

Da una prima ricostruzione, sembra che Federica abbia perso l’equilibrio prendendo una porta con un braccio.

“Questo è il giorno in cui l’industria americana rinasce, in cui si comincia a rendere di nuovo ricca l’America dopo che per decenni Paesi sia amici che nemici hanno derubato gli Stati Uniti, rubando posti di lavoro e fabbriche”.

L’artista è stato subito trasferito d’urgenza all’ospedale San Camillo, dove è stato operato.

L’uomo si trovava a Ornica, in provincia di Bergamo, con altre due persone quando sarebbe scivolato per circa 300 metri in un canalone ghiacciato.

La giovane, madre di un bimbo di 4 anni, confidava ogni possibilità di sopravvivenza nel donatore di midollo, ma in questi casi la compatibilità è di una persona ogni centomila.

Si crede che il 23enne abbia prima ucciso a coltellate la studentessa e poi nascosto il corpo.

“Ti prometto che le promesse che ti ho fatto le manterrò fino alla fine, andrò avanti per te, porterò il tuo nome in alto…perché meriti giustizia dopo quello che ti hanno fatto meriti di essere ricordata per ciò che sei stata“

Il mezzo è sobbalzato per poi ribaltarsi, travolgendolo e uccidendolo.