Marco Bocci interpreta Modì per il XXXII Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC: sarà l’attore umbro, volto noto e amato del piccolo e del grande schermo, a interpretare il pittore livornese in “Modigliani et ses femmes” di Angelo Longoni (che firma anche la regia), in anteprima nazionale venerdì 25 luglio alle 20 al Teatro Romano di Nora.
Nel cast spicca anche il nome di Romina Mondello – già “Alice” in versione dark per la regia di Matteo Tarasco, nella trasposizione teatrale del romanzo di Lewis Carroll, dopo tre stagioni di repliche di “Donne informate sui fatti” di Carlo Fruttero, e, al cinema, “To the wonder” di Terrence Malick – che interpreta la giornalista Beatrice Hastings, creatura affascinante, ricca, bella e colta, figura di spicco nella Parigi bohèmienne (che ebbe col pittore una relazione intensa e burrascosa).
Tra le donne che lasciarono un segno nell’esistenza di Modì, oltre alla moglie Jeanne, interpretata da Claudia Potenza (una nomination al David di Donatello per “Basilicata Coast to Coast”), la poetessa Anna Achmatova, che ha viso e voce di Vera Dragone (attrice dal solido background teatrale, è stata diretta da Ronconi nel “Candelaio” e nei “Sei personaggi”).
Francesca Valtorta invece è Kiki di Montparnasse, o più semplicemente Elvira, la Quique, modella e amante di Modigliani, colei che lo ha iniziato all’assenzio e all’hashish, ma soprattutto ha introdotto il giovane pittore nell’ambiente artistico, libero e trasgressivo, della capitale francese.
“Modigliani et ses femmes” – ideale omaggio al grande pittore e scultore livornese a 130 anni dalla nascita – ripercorre le ultime ore dell’esistenza dell’artista, tra le visioni e i ricordi delle donne – amiche, amanti e modelle – che esercitarono un’influenza speciale sulla sua vita: in una sorta di lungo flashback, prenderanno forma sulla scena frammenti del passato, con le aspirazioni, i desideri, le ambizioni del giovane italiano nella vivida temperie culturale della Parigi d’inizio Novecento. L’universo femminile rappresentato nei suoi quadri – accanto ai tanti ritratti di artisti, da Chaim Soutine, a Moise Kisling, Pablo Picasso, Diego Rivera, Juan Gris, Max Jacob, e ancora Blaise Cendrars e Jean Cocteau – così enigmatico e sensuale, racchiuso nella compitezza e stilizzazione quasi astratta del disegno (e nella semplicità arcaica della sua scultura) s’incarna, in una sorta di gioco di specchi tra memoria e pittura, in coloro che furono muse e compagne, ispiratrici di opere singolari e immortali, capaci di scrutare l’anima.
L’originalità dell’arte di Modigliani e la stessa vita, così disordinata e travagliata (quasi a inverare in quella perfetta assonanza con il soprannome Modì, il mito dell’artista maudit) e la sua prematura fine, hanno contribuito a rendere leggendaria la sua figura, e quasi a rimarcarne la grandezza: il pittore e scultore livornese è considerato universalmente uno dei maestri del XX secolo.
Per l’Ufficio Stampa CeDAC Sardegna: Anna Brotzu – cell. 328.6923069 – [email protected]
INFO & PREZZI
Biglietti
Teatro intero € 20 – ridotto € 18 – residenti pula € 15
Informazioni:
www.lanottedeipoeti.it – www.cedacsardegna.it
[email protected]












