E’ arrivata all’ospedale di Cagliari cinque settimane fa e non avrebbe mai pensato che il malessere fosse riconducibile a quello tipico del morbo della “mucca pazza”. Una donna cagliaritana di 51 anni, T.P, ha manifestato i primi sintomi meno di due mesi fa e, adesso, lotta tra la vita e la morte sul lettino di una clinica, dove è stata ultimamente trasferita dai suoi familiari. Come scrive “La Nuova Sardegna”, la donna, sposata e mamma di un bambino, ha manifestato i sintomi della malattia di Creutzfeldt-Jacob (Mcj), di cui è considerata una variante la Bse.
In pochi giorni, lo stato di salute della 51enne – impiegata in un’azienda dell’hinterland – si è aggravato e i medici dell’ospedale Brotzu non hanno potuto che accertare quanto già sospettato. La diagnosi, tra l’altro, sarebbe stata confermata dal laboratorio dell’Istituto superiore della sanità, la cartella clinica elaborata dall’azienda Brotzu certifica che si tratta del morbo letale che sembra colpire l’uomo attraverso i bovini.
Nel frattempo, i familiari di T.P. hanno raccontato ai medici che la donna non avrebbe l’abitudine di viaggiare e che ha sempre acquistato carne in Sardegna. I primi sintomi accusati dalla 51enne sarebbero stati perdita della memoria, allucinazioni, difficoltà nell’uso di braccia e gambe, rigidità nella postura e convulsioni.











