Diritto alla casa e allo studio, diritto a trasporti che funzionino fuori e dentro l’isola, diritto a non sentirsi la periferia del mondo e avere gli stessi identici diritti degli altri cittadini italiani, a cominciare da quello alla sanità pubblica. La segretaria dem Elly Schlein dal palco del teatro Massimo spinge Alessandra Todde e chiede l’aiuto di tutti i sardi per l’ultimo miglio contro una delle minacce più reali che incombono sul voto di domenica prossima in Sardegna: l’astensionismo. Accanto a lei anche il segretario regionale dem Piero Comandini.
“Solo voi potete raggiungere, ovunque, chi in Sardegna pensa sia inutile andare a votare. Passate in rassegna la rubrica e chiamate tutti, siamo all’ultimo miglio serve il contributo di tutti per battere questo centrodestra disastroso che ha governato la Sardegna. Non dipende da noi, che veniamo dal continente – ha detto la segretaria del Pd rivolgendosi alla platea – ma dipende da voi che vivete la vostra terra tutti i giorni, voi lo sapete chi è sfiduciato e non vuole andare a votare, a loro dovete rivolgervi e convincerli che per cambiare le cose bisogna andare a votare”.
E dunque contributi agli affitti in un sistema che non consenta zona grigie, possibilità di spostarsi fuori dalla Sardegna a prezzi normali, come con un treno nel resto d’Italia, sanità pubblica garantita e diritto a potersi curare senza sottoporsi ai soliti viaggi della speranza, istruzione adeguata, prima leva dell’emancipazione.
Domani Elly Schlein farà un giro al mercato di San Benedetto e poi incontrerà i giovani al Lazzaretto.











