Il governo prova a intervenire concretamente per arginare l’inarrestabile ascesa del prezzo di benzina e diesel, arrivati a 2 euro al litro anche in Sardegna. Il problema, come ammette lo stesso vicepremier, è capire se ci sono soldi per intervenire.
“Come governo c’è domani un consiglio dei ministri e ragioneremo se, fra guerra, caro materiali e caro materie prime, sia il caso di intervenire e ci siano denari per intervenire”. E’ quanto ha detto a Brescia il ministro dei Trasporti Matteo Salvini parlando dei rincari del carburante. “Sono contento – ha aggiunto – che ci siano dei controlli a tappeto, perché anche in questo caso, come nel caso del gas e della luce, qualcuno ne sta approfittando, perché per lo stesso prodotto non puoi pagare 1,70 euro in una città e 2,30 euro in un’altra. È giusto controllare e verificare”.












