Dopo la presentazione al MEDIALAB Prado di Madrid e al teatro Barrio’s di Milano, sarà presentato al teatro Massimo di Cagliari il 26 ottobre 2018 alle 18.30 Carnival!Nairobi, un progetto di cooperazione internazionale nato tra la Sardegna e il Kenya che ha permesso di realizzare lo scorso aprile una strabiliante parata in maschera per le vie di Nairobi, ideata insieme ai ragazzi che vivono nelle strade della città.
I carri e le maschere sono stati creati durante i laboratori artistici iniziati in Sardegna a gennaio condotti dagli artisti Carlo Spiga, Francesco Medda, Augustine Namatsi Okubo e Margherita Riva nelle scuole dei comuni partner Perdaxius e Narcao ed è continuato a Nairobi a partire dal mese di febbraio, con l’obiettivo di permettere ai ragazzi protagonisti di esprimersi liberamente attraverso attività lontane dalla loro esperienza quotidiana, valorizzando il carattere, i desideri e i sogni di ognuno.
I laboratori guidati dagli artisti Derek MF Di Fabio, Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu di Cherimus si sono svolti parallelamente all’attività di recupero dei ragazzi da parte degli educatori di Koinonia Community che, con Amani Ong, dal 1995 si occupa di accoglienza e recupero dei bambini di strada.
A prendere parte al carnevale sono stati, in particolare, i ragazzi di strada dei quartieri di Kawangware, Mtindwa e Ngong, che con la loro creatività e fantasia hanno dato vita a carri che rappresentano i loro sogni: un matatu volante (caratteristico bus per il trasporto pubblico colorato e aerografato) fatto di stoffa e bambù, un gigantesco matatu dragone cinese, una foresta di ombrelli variopinti, un negozio di ferramenta con arnesi dai superpoteri sotto forma di enormi bandiere e un carro-casa, il sogno che accomuna tutti i ragazzi che vivono in strada. Queste creazioni realizzate dai ragazzi con materiali reperiti sul posto come bambù, corde, tessuti, pannelli di legno e plastica riciclata, sono state portate in processione per le vie della città, in modo da “scalfire e tentare di modificare il pregiudizio di cui i ragazzi di strada sono oggetto”, commenta Emiliana Sabiu di Cherimus e responsabile del progetto Carnival! Nairobi.
Carnival! Nairobi è anche a seconda edizione di Darajart, un progetto di residenza d’artista a Nairobi ideato nel 2010 da Marco Colombaioni, cofondatore di Cherimus e volontario di Amani (1983-2011). Quest’anno, hanno partecipato alla residenza il musicista-compositore Luca Garino (Torino) e lo scrittore Ibrahim Nehme (Beirut).
Tutto questo verrà raccontato attraverso il video dell’artista Derek Di Fabio, il documentario del regista Francesco Cavalli e l’audio installazione di Luca Garino, artista in residenza.
Verranno intervistati Jack Matika e Brenda Otieno responsabili di Koinonia Community, e verrà presentata la rivista realizzata per raccontare il progetto e il gioco di carte “poetiche” nato da un’idea dello scrittore Ibrahim Nehme, e realizzato in collaborazione con l’artista Matteo Rubbi.
Il percorso di Carnival!Nairobi è stato raccontato e comunicato grazie alla collaborazione con LifeGate, network di comunicazione dedicato a temi di sostenibilità ambientale e sociale, che ospita un diario dei racconti dei protagonisti pubblicato sul proprio sito www.lifegate.it.
Programma della serata
h18.30
Presentazione del progetto
Proiezione del documentario di Francesco Cavalli
Proiezione del video di Derek Di Fabio, artista
Saranno presenti alcuni dei protagonisti che hanno dato vita a questo straordinario evento inedito: Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu, Carlo Spiga e Derek Di Fabio artisti di Cherimus; Luca Garino, compositore, Ibrahim Nehme, scrittore, Jack Matika e Brenda Otieno educatori e responsabili di Koinonia Community, Chiara Avezzano di Amani Ong.
Biografie artisti e partner
Luca Garino è un artista e compositore torinese attivo dal 1996 nell’ambito della musica elettronica e della musica concreta, della computer music, del paesaggio sonoro e delle ricerche etnomusicologiche. Ha iniziato come autodidatta e perfezionato la sua ricerca presso il LaSDIM (Laboratorio Sperimentazione Didattica Informatica Musicale).
Ibrahim Nehme, è fondatore e redattore capo di “The Outpost magazine”. Il suo lavoro di ricerca nell’ambito del giornalismo e della narrazione è stato riconosciuto a livello internazionale,“The Outpost” è stato definito dal Guardian come l’erede dell’Economist e ha ricevuto numerosi premi, per la carta stampata, il giornalismo e l’attività culturale.
Cherimus
L’associazione Cherimus nasce nel 2007 a Perdaxius, con l’obiettivo di innescare un rapporto nuovo fra arte, cultura e piccole realtà locali. Cherimus è una parola sarda che significa vogliamo.
www.facebook.com/cherimus
www.instagram.com/_cherimus_
Koinonia Community
Koinonia Community è una comunità di laici cristiani, impegnati nel sociale e nel mondo della comunicazione. Ma, prima d’ogni altra cosa, Koinonia è una comunità di africani che vogliono rimanere tali, conservando identità, radicamento e orizzonte di appartenenza. Senza per questo rinunciare a confrontarsi con la modernità, con il progresso, con l’Occidente. Con tutto ciò che, nel bene e nel male, l’Africa rappresenta. Fondata da Padre Renato Sesana, figlio adottivo di questa terra, che l’ha persino ribattezzato in Kizito, Koinonia si è identificata sin dall’inizio con lo spirito e le aspirazioni dei suoi membri, giovani africani desiderosi di costruire qualcosa di buono per sè e per gli altri. La prima comunità è sorta a Lusaka nel 1982, è cresciuta fino a duplicare la sua esperienza in Kenya dal 1991 e in Sudan dal 1995.
http://koinoniacommunity.org/
Sardegna Teatro
Sardegna Teatro, riconosciuto dal MIBACT come Teatro di Rilevante Interesse Culturale ha ereditato il lavoro di oltre 40 anni del Teatro di Sardegna compagnia tra le principali protagoniste della storia del teatro sardo. Attualmente gestisce due importanti centri culturali: il Teatro Massimo di Cagliari e il Teatro Eliseo di Nuoro.
http://www.sardegnateatro.it
Associazione Amani
Amani è un’associazione non profit che si impegna per affermare il diritto dei bambini e dei giovani ad avere un’identità, una casa protetta, cibo, istruzione, salute e l’affetto di un adulto.
Il progetto “Carnival!Nairobi” è realizzato dall’associazione di arte contemporanea Cherimus, in collaborazione con i Comuni di Perdaxius e Narcao, Teatro di Sardegna, la Ong Amani e Koinonia Community (Kenya).
Carnival!Nairobi è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, L. Reg. 11 aprile 1996, n. 19, Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale.
Per ulteriori informazioni
Emiliana Sabiu +39 348 6299861
[email protected]! Nairobi: il primo carnevale della capitale keniana arriva a Cagliari
26 ottobre, ore 18.30 – Teatro Massimo di Cagliari
Verrà presentato al teatro Massimo di Cagliari il 26 ottobre 2018 alle 18.30 Carnival!Nairobi, un progetto di cooperazione internazionale nato tra la Sardegna e il Kenya che ha permesso di realizzare lo scorso aprile una strabiliante parata in maschera per le vie di Nairobi, ideata insieme ai ragazzi che vivono nelle strade di Nairobi.
I carri e le maschere sono stati creati durante i laboratori artistici iniziati in Sardegna a gennaio condotti dagli artisti Carlo Spiga, Francesco Medda, Augustine Namatsi Okubo e Margherita Riva nelle scuole dei comuni partner Perdaxius e Narcao ed è continuato a Nairobi a partire dal mese di febbraio, con l’obiettivo di permettere ai ragazzi coinvolti di esprimersi liberamente attraverso attività manuali lontane dalla loro esperienza quotidiana, valorizzando il carattere, i desideri e i sogni di ognuno.
La presentazione di Cagliari segue quella di Madrid del 20 ottobre al Medialab del Prado e quella di del 24 ottobre di Milano, al Barrios- Teatro Edi .
I laboratori guidati dagli artisti Derek MF Di Fabio, Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu di Cherimus si sono svolti parallelamente all’attività di recupero dei ragazzi da parte degli educatori di Koinonia Community che, con Amani Ong, dal 1995 si occupa di accoglienza e recupero dei bambini di strada.
A prendere parte al carnevale sono stati, in particolare, i ragazzi di strada dei quartieri di Kawangware, Mtindwa e della città di Ngong, che con la loro creatività e fantasia hanno dato vita a carri che rappresentano i loro sogni: un matatu volante di stoffa bambù (caratteristico bus per il trasporto pubblico colorato e aerografato), un gigantesco matatu dragone cinese, una foresta di ombrelli variopinti, un negozio di ferramenta con arnesi dai superpoteri sotto forma di enormi bandiere e un carro-casa, il sogno che accomuna tutti i ragazzi che vivono in strada. Queste creazioni realizzate dai ragazzi con materiali reperiti sul posto come bambù, corde, tessuti, pannelli di legno e plastica riciclata, sono state portate in processione per le vie della città, in modo da “scalfire e tentare di modificare il pregiudizio di cui i ragazzi di strada sono oggetto”, commenta Emiliana Sabiu di Cherimus e responsabile del progetto Carnival! Nairobi.
Carnival! Nairobi è anche a seconda edizione di Darajart, un progetto di residenza d’artista a Nairobi ideato nel 2010 da Marco Colombaioni, cofondatore di Cherimus e volontario di Amani (1983-2011). Quest’anno, hanno partecipato alla residenza il musicista-compositore Luca Garino (Torino) e lo scrittore Ibrahim Nehme (Beirut).
Tutto questo verrà raccontato attraverso il video dell’artista Derek Di Fabio, il documentario del regista Francesco Cavalli e le musiche di Luca Garino, artista in residenza.
Verranno intervistati Jack Matika e Brenda Otieno responsabili di Koinonia Community, e verranno presentata la rivista realizzata per raccontare il progetto. e il gioco di carte “poetiche” nato da un’idea dello scrittore Ibrahim Nehme, e realizzato in collaborazione con l’artista Matteo Rubbi.
Il percorso di Carnival!Nairobi è stato raccontato e comunicato grazie alla collaborazione con LifeGate, network di comunicazione dedicata a temi di sostenibilità ambientale e sociale, che ospita un diario dei racconti dei protagonisti pubblicato sul proprio sito www.lifegate.it.
Il progetto “Carnival!Nairobi” è realizzato dall’associazione di arte contemporanea Cherimus, in collaborazione con i Comuni di Perdaxius e Narcao, Teatro di Sardegna, la Ong Amani e Koinonia Community (Kenya).
Carnival!Nairobi è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, L. Reg. 11 aprile 1996, n. 19, Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale.
Programma della serata
Presentazione del progetto
Ascolto di una composizione di Luca Garino (musicista in residenza a Nairobi)
Commenti/interviste;
Proiezione del documentario di Francesco Cavalli
Commenti/interviste (Jack Matika e Brenda Otieno, responsabili di Koinonia Community)
Proiezione del video di Derek Di Fabio, artista
Commenti e lancio rivista/magazine, domande (Ibrahim Nehme, scrittore, Libano)
Saranno presenti alcuni dei protagonisti che hanno dato vita a questo straordinario evento inedito: Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu, Carlo Spiga e Derek Di Fabio artisti di Cherimus; Luca Garino, compositore, Ibrahim Nehme, scrittore, Jack Matika e Brenda Otieno educatori e responsabili di Koinonia Community, Chiara Avezzano di Amani Ong.
Biografie artisti e partner
Luca Garino è un artista e compositore torinese attivo dal 1996 nell’ambito della musica elettronica e della musica concreta, della computer music, del paesaggio sonoro e delle ricerche etnomusicologiche. Ha iniziato come autodidatta e perfezionato la sua ricerca presso il LaSDIM (Laboratorio Sperimentazione Didattica Informatica Musicale).
Ibrahim Nehme, è fondatore e redattore capo di “The Outpost magazine”. Il suo lavoro di ricerca nell’ambito del giornalismo e della narrazione è stato riconosciuto a livello internazionale,“The Outpost” è stato definito dal Guardian come l’erede dell’Economist e ha ricevuto numerosi premi, per la carta stampata, il giornalismo e l’attività culturale.
Cherimus
L’associazione Cherimus nasce nel 2007 a Perdaxius, con l’obiettivo di innescare un rapporto nuovo fra arte, cultura e piccole realtà locali. Cherimus è una parola sarda che significa vogliamo.
www.facebook.com/cherimus
www.instagram.com/_cherimus_
Koinonia Community
Koinonia Community è una comunità di laici cristiani, impegnati nel sociale e nel mondo della comunicazione. Ma, prima d’ogni altra cosa, Koinonia è una comunità di africani che vogliono rimanere tali, conservando identità, radicamento e orizzonte di appartenenza. Senza per questo rinunciare a confrontarsi con la modernità, con il progresso, con l’Occidente. Con tutto ciò che, nel bene e nel male, l’Africa rappresenta. Fondata da Padre Renato Sesana, figlio adottivo di questa terra, che l’ha persino ribattezzato in Kizito, Koinonia si è identificata sin dall’inizio con lo spirito e le aspirazioni dei suoi membri, giovani africani desiderosi di costruire qualcosa di buono per sè e per gli altri. La prima comunità è sorta a Lusaka nel 1982, è cresciuta fino a duplicare la sua esperienza in Kenya dal 1991 e in Sudan dal 1995.
http://koinoniacommunity.org/
Sardegna Teatro
Sardegna Teatro, riconosciuto dal MIBACT come Teatro di Rilevante Interesse Culturale ha ereditato il lavoro di oltre 40 anni del Teatro di Sardegna compagnia tra le principali protagoniste della storia del teatro sardo. Attualmente gestisce due importanti centri culturali: il Teatro Massimo di Cagliari e il Teatro Eliseo di Nuoro.
http://www.sardegnateatro.it
Associazione Amani
Amani è un’associazione non profit che si impegna per affermare il diritto dei bambini e dei giovani ad avere un’identità, una casa protetta, cibo, istruzione, salute e l’affetto di un adulto.
http://www.amaniforafrica.it/