Una singolare richiesta che é stata rispettata dai familiari. Voleva che i Quattro Mori, simbolo della Sardegna, venissero incisi nella sua bara, e così è stato fatto. Succede a Capoterra. “Fate sapere a Sciola – scrive Alessandro, di Onoranze funebri Sant’Efisio – quanto siamo orgogliosi della nostra bandiera, anche dopo la morte. Non per niente l’abbiamo fatta realizzare”. Motivazione? “Era un vero sardo nella vita e continuerà ad esserlo anche dopo la morte”. Un gesto che coincide proprio con i giorni di polemica sulla bandiera sarda: tra Pinuccio Sciola che scrive al neo presidente della Repubblica Mattarella per proporre di cambiarla, e i tanti sardi affezionati a quello stemma popolare che si sono scagliati contro lo scultore di San Sperate.












