Capoterra, sì ad hamburger e patatine a ridosso della 195: oltre al Mc Donald’s anche un discount: approvato il progetto oggi in consiglio con il supporto del Pd, si oppone la minoranza. Il sindaco Garau difende ampiamente la scelta: “Perché dovremmo morire? È stato fatto uno scenario catastrofico, l’hanno fatto gli altri comuni e Capoterra non può per la visione di chi vuole vederla sempre congelata? Io non devo portare i miei figli a mangiare il panino altrove”.
Un nuovo polo attrattivo commerciale che non tutti approvano o sposano pienamente quello che ha ottenuto il pass dal consiglio comunale per la sua realizzazione. Sorgerà a ridosso della 195 nel primo tratto tra la SS 91 e la strada provicinale di Santa Barbara. Le nuove strutture, una volta completate, garantiranno inoltre all’amministrazione comunale maggiori introiti di Imu e di altri tributi comunali, consentendo di destinare maggiori risorse allo sport, alla cultura, al sociale ed a tanto altro. “Si alla libera concorrenza”, in sintesi. La variante urbanistica sostanziale al Piano Urbanistico Comunale di Capoterra per convertire una porzione di zona G di trasformazione di “Servizi Generali” in zona D a destinazione prettamente commerciale in località La Maddalena Spiaggia “è vantaggiosa per tutti, per una pluralità di motivi: in primo luogo, per la prima volta da decenni, rompe uno storico isolamento del paese, e disegna un futuro urbanistico che consentirà a Capoterra di diventare un centro di riferimento per tutti gli abitanti della Costiera Sulcitana e dei comuni limitrofi (Uta, Assemini etc…). In secondo luogo, l’unico effetto della libera concorrenza sarà l’abbassamento dei prezzi per gli utenti, ben vengano pertanto nuove catene di supermercati o altro. Non possiamo e non dobbiamo tutelare monopoli od oligopoli” aveva spiegato il consigliere Franco Magi.
Le reazioni negative: tra queste quella di Giovanni Ruggeri. “Il Consiglio Comunale con l’ennesima stampella del PD, ha appena approvato definitivamente l’operazione edilizia speculativa che trasforma il lotto strategico per lo sviluppo della costa a ridosso della 195 nel primo tratto tra la SS 91 e la str. vicinale di Santa Barbara. Laddove erano previsti la stazione intermodale come indicato dal Piano per la Mobilità sostenibile, servizi sanitari e culturali, il Sindaco difende con forza la scelta di un nuovo discount e sopratutto di un mac donald perché urla ancora che “non dobbiamo recarci a comprare l’hamburger in altri Comuni”. Il traffico sarà congestionato senza benefici per Capoterra e in danno delle attività esistenti. Il centro intermodale dei trasporti (cioé il terminale dello scambio tra auto, bus, altri sistemi) invece vogliono farlo follemente a Maddalena, nel Viale Sant’Efisio affianco al mare, dove non si può costruire, sottraendo ancora ossigeno alla vivibilità. Una programmazione dirompente (come ha detto l’ex sindaco Dessì), da vandali, imposta ai residenti della costa, ottusa nelle scelte di sviluppo, dirompente per gli effetti sull’ambiente, come la pista ciclabile (che é una strada larga 4 metri) in piena zona di salvaguardia ambientale. Ringrazio Stefano Piano per aver cercato di opporsi fortemente, insieme a Silvano Corda e a Francesco Dessì, unici a votare contro”.
Un nuovo polo attrattivo commerciale che non tutti approvano o sposano pienamente quello che ha ottenuto il pass dal consiglio comunale per la sua realizzazione. Sorgerà a ridosso della 195 nel primo tratto tra la SS 91 e la strada provicinale di Santa Barbara. Le nuove strutture, una volta completate, garantiranno inoltre all’amministrazione comunale maggiori introiti di Imu e di altri tributi comunali, consentendo di destinare maggiori risorse allo sport, alla cultura, al sociale ed a tanto altro. “Si alla libera concorrenza”, in sintesi. La variante urbanistica sostanziale al Piano Urbanistico Comunale di Capoterra per convertire una porzione di zona G di trasformazione di “Servizi Generali” in zona D a destinazione prettamente commerciale in località La Maddalena Spiaggia “è vantaggiosa per tutti, per una pluralità di motivi: in primo luogo, per la prima volta da decenni, rompe uno storico isolamento del paese, e disegna un futuro urbanistico che consentirà a Capoterra di diventare un centro di riferimento per tutti gli abitanti della Costiera Sulcitana e dei comuni limitrofi (Uta, Assemini etc…). In secondo luogo, l’unico effetto della libera concorrenza sarà l’abbassamento dei prezzi per gli utenti, ben vengano pertanto nuove catene di supermercati o altro. Non possiamo e non dobbiamo tutelare monopoli od oligopoli” aveva spiegato il consigliere Franco Magi.
Le reazioni negative: tra queste quella di Giovanni Ruggeri. “Il Consiglio Comunale con l’ennesima stampella del PD, ha appena approvato definitivamente l’operazione edilizia speculativa che trasforma il lotto strategico per lo sviluppo della costa a ridosso della 195 nel primo tratto tra la SS 91 e la str. vicinale di Santa Barbara. Laddove erano previsti la stazione intermodale come indicato dal Piano per la Mobilità sostenibile, servizi sanitari e culturali, il Sindaco difende con forza la scelta di un nuovo discount e sopratutto di un mac donald perché urla ancora che “non dobbiamo recarci a comprare l’hamburger in altri Comuni”. Il traffico sarà congestionato senza benefici per Capoterra e in danno delle attività esistenti. Il centro intermodale dei trasporti (cioé il terminale dello scambio tra auto, bus, altri sistemi) invece vogliono farlo follemente a Maddalena, nel Viale Sant’Efisio affianco al mare, dove non si può costruire, sottraendo ancora ossigeno alla vivibilità. Una programmazione dirompente (come ha detto l’ex sindaco Dessì), da vandali, imposta ai residenti della costa, ottusa nelle scelte di sviluppo, dirompente per gli effetti sull’ambiente, come la pista ciclabile (che é una strada larga 4 metri) in piena zona di salvaguardia ambientale. Ringrazio Stefano Piano per aver cercato di opporsi fortemente, insieme a Silvano Corda e a Francesco Dessì, unici a votare contro”.