È di pochi giorni fa la notizia che 22 giovani, tra i quali anche minorenni, sarebbero sotto indagine da parte delle Procura di Cagliari per aver messo in piedi una rete di spaccio nella cittadina e nei paesi dell’hinterland.
Un fenomeno che ogni giorno, come riporta la cronaca, è in forte espansione anche tra i ragazzi che, oltre a far uso delle sostanze stupefacenti si prodigano anche alla vendita di esse. Doverosa e giusta, quindi, la riflessione da parte delle istituzioni locali che, in forte sinergia tra loro, sono sempre attenti alle problematiche legate soprattutto al mondo giovanile.
Un messaggio rivolto “a tutti i giovani adolescenti della nostra città: trascorrete il vostro tempo libero in attività sportive e artistiche. Lo sport e la musica allontanano da situazioni a rischio.
La noia avvicina alla delinquenza e allo sbando.
Ai genitori chiedo di vigilare sui diversi comportamenti dei ragazzi.
Manifestano atteggiamenti ambigui e diversi.
Magrezza fisica, uscite frequenti, soldi in tasca, vestiti firmati acquistati con soldi non vostri, irrequietezza”.
Tante le iniziative portate avanti dal comune amministrato dal sindaco Beniamino Garau che, in collaborazione con l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Donatella Dessì e con Giovanni Montis, assessore allo Sport, hanno promosso progetti di integrazione e sensibilizzazione al fine di combattere i disagi legati alle nuove generazioni. Tra convegni, manifestazioni ed eventi sportivi anche a scuola l’obiettivo è quello di coinvolgere i ragazzi nelle sane e opportune attività in modo tale da trasmettere i valori che più corrispondono alla giusta vita sociale. Non solo: chi affronta un disagio sa di avere un sostegno, sempre e comunque: comprensione e disponibilità sono la prerogativa del programma intrapreso dall’amministrazione comunale.













