La Lega di Salvini perde pezzi: dimissioni per Gavino Meloni, vicepresidente del Consiglio Comunale e presidente della commissione Attività Produttive e adesione all’UDC. Saldi gli equilibri interni al Consiglio Comunale di Capoterra, “nel quale continuerò ad assicurare il mio impegno tra le file di maggioranza e il mio sostegno al Sindaco e alla Giunta, soggetti del tutto estranei alle dinamiche di partito” spiega Meloni. I motivi che hanno portato alla rottura sono da attribuire “all’inaccettabile cambio di rotta attuato dalla Segreteria Regionale del partito di provenienza, che ha commissariato da oltre un anno la struttura regionale nella sua interezza e che oggi, addirittura, devia dal senso autentico di militanza e di appartenenza; che il recente percorso intrapreso dalla Lega per Salvini Premier in Sardegna, non rispecchia più i valori fondamentali e i principi che inizialmente mi hanno spinto a impegnarmi attivamente in ogni iniziativa di partito; che la struttura territoriale si è disgregata e non attua, ormai da mesi, alcun tipo di democrazia interna e tutte le decisioni vengono calate dall’alto.
Vista la reiterata scelta di coinvolgere nella gestione del partito soggetti che nulla hanno condiviso delle attività di militanza in danno dei soci che, per lunghi anni, hanno contribuito al radicamento sul territorio.
Ritenuto di non riconoscere più, in Sardegna, il movimento di cui ho fatto parte e di non poter condividere gli attuali criteri di gestione regionali, ho rassegnato le mie dimissioni da socio e da ogni ruolo nel partito.
Al contrario, l’adesione all’UDC è motivata dalla piena condivisione dei metodi di democrazia interna, dai valori comuni e dall’orientamento chiaro e netto verso ideali politici nei quali mi riconosco pienamente. L’UDC rappresenta un’opportunità per continuare a lavorare per il bene collettivo con il supporto di una struttura politica e gestionale orientata al rispetto dei principi etici e di quelle visioni che condivido.
In questo nuovo percorso politico, mi impegnerò con la mia solita determinazione e con tutta la mia dedizione al portare avanti, oltre le iniziative già in essere, nuove idee e progetti per la promozione del progresso sociale, economico e culturale della comunità di Capoterra e del Paese.
Da ultimo, ma di pari importanza, è la certezza di poter lavorare nuovamente con Andrea Piras che, negli ultimi anni, durante il suo mandato di Consigliere Regionale, si è sempre prodigato attivamente per questi territori e ha consentito il raggiungimento di importanti e tangibili risultati anche nel comune del quale sono amministratore”.












