Un divano a due posti nemmeno troppo malandato e pezzi, di colore rosa, della cameretta da letto sicuramente appartenuta a una bambina. A “contorno”, decine di sacchi di spazzatura: eccola, la nuovissima cartolina “horror” legata al caos rifiuti in città, e un’altra volta ancora tocca al rione di Is Mirrionis, proprio a pochissimi metri di distanza dall’ospedale Santissima Trinità. A pubblicare la foto è Federico Ibba (Popolari per Cagliari), che utilizza un’ironia tagliente per denunciare l’ennesima discarica abusiva: “Se qualcuno abbisognasse di una camera da letto per bambina e relativo divano, due posti, seminuovo pregasi recarsi zona ospedale via Is Mirrionis. Ma come siamo arrivati a questo livello?”, chiede Ibba. Il politico ha già postato, nei giorni scorsi, i cassonetti traboccanti di spazzatura presenti nel Corso Vittorio, all’altezza dell’arco di Palabanda.
“Una buona amministrazione deve saper gestire anche soprattutto i cittadini indisciplinati e irregolari. Come si poteva pensare che, in alcuni quartieri dove i cittadini stentano a poter pagare anche un affitto di una casa popolare, fossero in regola con la Tari e quindi avessero diritto ai mastelli? Come si può pensare che le persone anziane, con i prezzi di Cagliari la popolazione lo sta diventando sempre di più, possano portare tutte le notti un mastello pieno di vetro o di umido e poi riportarlo a casa di mattina presto?”, osserva Ibba. “È evidente che la sommatoria di tutte queste criticità dà l’idea di una città piena di cumuli di immondezza e di mastelli di tutte le grandezze e di tutti i colori che infestano le nostre vie a qualsiasi ora del giorno e della notte”.









