Campeggio selvaggio, parcheggi sulle dune: turismo cafone in Ogliastra. Proseguono senza sosta i controlli del Corpo Forestale lungo i luoghi più frequentati del litorale ogliastrino.
Nonostante l’emergenza incendi che ha visto impegnato in prima linea il Corpo Forestale, nel combattere questa piaga, le donne e gli uomini della stazione Forestale di Tortolì, al comando dell’Ispettore Superiore Giorgio Usai, hanno intensificato i controlli sul litorale per contrastare i molteplici comportamenti illeciti che mettono in pericolo il delicato equilibrio degli ambienti costieri.
Nella spiaggia di Planargia a Barisardo, sono state individuate dei turisti francesi che con il camper, campeggiavano fuori dalle strutture previste per il pernottamento, in violazione delle norme. Gli stessi saranno destinatari di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 ad un massimo di 250 Euro.
Nella spiaggia di Cea è stato identificato un altro turista bolognese, proprietario di un’auto parcheggiata sulla duna, senza alcun rispetto per il delicato ecosistema, calpestando la fragile vegetazione che funge da stabilizzatrice della stessa duna, innescando pericolosi fenomeni erosivi.
Allo stesso è stata contestata l’infrazione all’ordinanza balneare, che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 ad un massimo di mille euro.
Nella splendida località Punta su Mastixi sono stati rinvenuti dei rifiuti di vario genere, abbandonati da ignoti, che definire incivili sarebbe troppo poco. Sono in corso degli accertamenti al fine di individuare i soggetti che hanno sfregiato uno dei posti più belli della nostra costa.
In merito è stata inoltrata apposita segnalazione al Sindaco di Barisardo.
Agli ospiti che hanno scelto la Sardegna per le loro vacanze, un invito a proseguire il loro soggiorno nella nostra Isola, nel rispetto delle bellezze naturali e della convivenza civile, ricordando che la normativa punisce i comportamenti contrari.












