La società Turicost di Villasimius, finita nell’inchiesta giudiziaria sulle infiultrazioni della camorra in Sardegna, interfviene per poreciusare la sua attuale posizione sullavicenda: “Tu.ri.cost. nasce come società con una compagine societaria ed acquisisce un terreno edificabile a Villasimius. Successivamente nel 2003 la società viene venduta agli attuali soci che nel 2007 realizzando con un mutuo ipotecario fondiario erogato dalla Banca della Campania S.p.A. la struttura alberghiera denominata S’Incantu Resort
Dalla data di realizzazione il S’Incantu Resort è sempre stato gestista da un gestore “esterno” ovvero da una società di gestione turistiche composta da soci differenti rispetto alla Tu.ri.cost. che riceve in relazione al contratto di affitto il canone d’azienda
Risulta dunque elemento da chiarire che la struttura S’Incantu Resort svolge la sua attività regolarmente e opera sotto una ragione sociale ed una compagine soci differenti dalla Tu.ri.cost., che la gestione del S’Incantu Resort è di una società sarda e che l’attività proseguirà regolarmente in quanto la società di gestione e la relativa attività non sono in alcun modo collegate alle vicende che comunque riguardano la cessione della Tu.ri.cost. e del terreno di sua proprietà prima che il S’Incantu Resort venisse costruito escludendo dunque ogni connessione con le vicende in esame rispetto all’attività esercitata”.












