Una parola senza senso, scritta a caratteri cubitali su una delle rocce di Cala Mariolu, tra le calette più suggestive dell’Ogliastra e dell’intera Sardegna. Gli imbecilli non conoscono stagioni di sosta, agiscono senza logica e, anche se quanto realizzato avesse avuto un senso logico, la pena per gesti simili rimane una multa. A denunciare l’ennesimo scempio sono le Guardie ambientali sarde: “Ecco l’azione scellerata di qualche idiota che in questi giorni ha imbrattato con la vernice le rocce di Cala Mariolu una delle cale più belle e suggestive dell’Ogliastra! Non riusciamo ad immaginare quale strana sensazione possa passare nel cervello di chi compie atti vandalici di questo genere”. Difficile, per non dire impossibile, trovare una singola parola fuori posto nell’osservazione delle guardie che, da anni, sono in prima linea insieme a tante altre realtà no profit per cercare di tutelare l’Isola.
“Deturpare bellezze naturali non può essere un atto impunito”.












