Cagliaritani “prigionieri” delle auto: non cambiano abitudine neanche sotto Natale

Un “concerto” di motori e clacson. Nella prima vera domenica prenatalizia in tantissimi “imbottigliati” da via Sonnino, passando per via Roma, fino al Largo Carlo Felice e piazza Yenne. Caos e smog nonostante bus e navette del Ctm. E voi, lettori di Cagliari Online, siete “autodipendenti” o utilizzate i pullman?


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Una vita in simbiosi con l’automobile, quella di molti cagliaritani. Il periodo natalizio, con le vie dello shopping illuminate dalle luminarie e i tanti pullman del Ctm che permettono di raggiungere in tempi rapidi questo o quel punto della città, non “rompe” l’amore per le quattro ruote di tanti cittadini. Lunghissime file, nella prima vera domenica prenatalizia, dal pomeriggio fino a tarda sera, per moltissimi metri: gli incolonnamenti iniziano da subito dopo piazza Garibaldi e – passando per via Sonnino, via Roma e il Largo Carlo Felice – raggiungono piazza Yenne e la salita di via Santa Margherita.

C’è chi si affanna disperatamente a cercare un parcheggio e sterza all’ultimo momento, chi pazientemente attende con le mani incollate al volante e procedendo a passo di lumaca e chi, a intervalli quasi regolari, dà fiato al clacson. Risultato: smog, molto smog e confusione in pieno centro città. Con le navette di Natale del Ctm che – al pari dei bus delle linee 1 e 8 – viaggiano più vuoti che pieni. Tirando le somme: in una città che cerca di essere al passo sul tema della mobilità sostenibile, l’unico passo finora reale, soprattutto in pieno dicembre, è quello, lentissimo, dell’esercito di automobilisti che, soprattutto nei weekend di dicembre, raggiungono i vari “centri” di Cagliari.