Cala del 19,8% la bolletta elettrica per le famiglie in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, come da sapere l’Arera, sono favorite da un livello degli stoccaggi europei che – complice un inverno relativamente mite – risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione. La spesa per la famiglia-tipo tra il primo luglio 2023 e il 30 giugno 2024 sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.
Ma c’è poco da gioire. Anche nel Cagliaritano, infatti, fioccano le segnalazioni per l’attivazione di contratti non richiesti, modifiche inaspettate delle condizioni di fornitura dell’energia e, addirittura, fatture stimate perché i contatori sono guasti. A lanciare l’allarme è Adiconsum: “Ricordiamo che in caso di riscontro insoddisfacente al reclamo o di mancata risposta, il consumatore può avviare la procedura di conciliazione”.










