Cagliari, vittoria dei 161 lavoratori di ufficio ticket e call center all’Ats: “Lavoro sicuro per altri 4 mesi”

Gli operatori del centralino e dell’ufficio ticket che operano, da “esterni”, per l’Ats Sardegna, non saranno licenziati a fine mese: “Conquistati altri quattro mesi di lavoro”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

I centosessantuno lavoratori, assunti da varie cooperative e che, da anni, si occupano dei servizi Cup, ticket, supporto amministrativo e centralino dell’Ats Sardegna non andranno a casa a fine mese. Dopo un serrato confronto tra i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti dell’Azienda sanitaria, è infatti arrivata la fumata bianca: a partire dal trenta novembre prossimo, e per i successi centoventi giorni, i loro posti di lavoro sono salvi. Molti di loro hanno più di quarant’anni e il loro è l’unico reddito che entra, alla fine di ogni mese, in casa: insomma, una boccata d’ossigeno decisamente “ampia”, specie se si considera che, sino a poche ore fa, l’unica ipotesi che si stava facendo strada era di un addio collettivo entro i primi giorni di dicembre. Adesso, invece, è arrivata la proroga da parte della Regione. Garantiti, quindi, molti di quei servizi essenziali per le migliaia di sardi che, ogni giorno, hanno bisogno di prenotare una visita al telefono o direttamente di persona agli sportelli.

 

“Non abbassiamo ovviamente la guardia. I quattro mesi di proroga sono una vittoria per i centosessantuno lavoratori”, afferma Guido Sarritzu, sindacalista della Uil Flp. Accanto a lui, nel tavolo di confronto con l’Ats, c’erano anche Nicola Cabras della Cgil e Alessandro Floris della Cisl: “A breve prevediamo di incontrare il presidente Christian Solinas”, prosegue Sarritzu, “è lui che può e deve trovare una soluzione che garantisca una stabilizzazione definitiva di tutti i lavoratori”.


In questo articolo: