Cagliari esplode la violenza femminile, un video virale e un episodio da condannare. Donna selvaggiamente picchiata da un’altra donna, pugni schiaffi inferti per motivi di gelosia. La testimonianza: “Ancora violenza, non è la prima volta che accade. È successo anche a me e ho dovuto lasciare Cagliari per questo motivo”. C’è chi picchia e chi riprende, complice del grave fatto avvenuto.
Gira un video nelle chat che racconta di un gravissimo episodio di violenza: una donna viene brutalmente picchiata all’interno di un locale situato in estrema periferia della città. Parolacce, insulti, schiaffi e pugni, in faccia e in pancia alla vittima dell’aggressione. Il motivo sarebbe legato a una questione di gelosia, un regolamento di conti che, secondo una testimonianza, sarebbe accaduto due giorni fa.
Immagini che mostrano la vittima a terra, capelli strappati e un tentativo da parte dell’aggressore, di tagliarli con una macchinetta elettrica. Tanto sangue sul volto gonfio della donna picchiata.
“È ora di dire basta a questa escalation di violenza che viene messa in atto per futili motivi” racconta un testimone a Casteddu Online che conosce come si sono svolti i fatti. “Anche io ho subito minacce, e non solo, e sono scappato dalla città”.
Lancia, infine, un appello: “Bisogna fermare la violenza, se i giovani sono allo sbando è anche per colpa di genitori che si comportano così”.
Gira un video nelle chat che racconta di un gravissimo episodio di violenza: una donna viene brutalmente picchiata all’interno di un locale situato in estrema periferia della città. Parolacce, insulti, schiaffi e pugni, in faccia e in pancia alla vittima dell’aggressione. Il motivo sarebbe legato a una questione di gelosia, un regolamento di conti che, secondo una testimonianza, sarebbe accaduto due giorni fa.
Immagini che mostrano la vittima a terra, capelli strappati e un tentativo da parte dell’aggressore, di tagliarli con una macchinetta elettrica. Tanto sangue sul volto gonfio della donna picchiata.
“È ora di dire basta a questa escalation di violenza che viene messa in atto per futili motivi” racconta un testimone a Casteddu Online che conosce come si sono svolti i fatti. “Anche io ho subito minacce, e non solo, e sono scappato dalla città”.
Lancia, infine, un appello: “Bisogna fermare la violenza, se i giovani sono allo sbando è anche per colpa di genitori che si comportano così”.











