Cagliari, tunnel sottomarino e via Roma pedonale: “No, perderemo la metà dei clienti”

Il progetto del Comune prevede anche l’addio alle auto, in futuro, nelle corsie tra i portici e la maxi aiuola centrale. Baristi furiosi: “Tanti arrivano con la macchina per fare colazione, così il commercio muore e tutti sceglieranno i centri commerciali”


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Via Roma si prepara a cambiare volto. Nella strada-cartolina di Cagliari, infatti, il progetto del Comune è chiaro: addio al parcheggio nell’aiuola centrale, diventerà un’area green con, anche, uno spazio per concerti all’aperto. Lì accanto, nei prossimi giorni, inizieranno i lavori per il nuovo tratto di metropolitana. E poi, l’altro progetto inserito tra le richieste di finanziamento all’Europa, prevede la realizzazione di un tunnel sottomarino, sotto il porto, per far passare le auto. L’obbiettivo finale, come confermato ieri dal vicesindaco Giorgio Angius, è una via Roma, sicuramente dai portici, totalmente pedonale: “’L’obbiettivo finale si avvicina a questo scenario”. Ed è proprio su questo punto che i baristi della strada alzano le barricate. Ora come ora sarebbe un “delirio” e, nel futuro, senza programmazione di eventi e senza validi motivi che possano portare la gente a voler raggiungere via Roma a piedi, il discorso non cambierebbe di una virgola.

“Via Roma completamente pedonale? No, togliendo il flusso delle auto si toglie la gran parte del passaggio delle persone”, afferma sicuro Franco Marras, barista del Caffè Torino: “La percentuale di clienti più alta sono i turisti e chi viene per fare shopping, ma c’è anche il movimento legato a chi arriva in auto qui per motivi di lavoro”. Un calo quantificabile in un “venti per cento. L’Isola centrale la renderei pedonale, ma non tutta. Ai lati farei continuare a passare le macchine. Se la memoria non mi inganna, uno dei problemi più grossi del commercio locale è legato alle persone che vogliono arrivare nei posti con la macchina, tutti vanno nei centri commerciali perchè sanno di trovare parcheggio. Se continuiamo a proibire alle persone di avvinarsi con l’automobile è un problema”. Concorde anche Fulvio Cocco del Caffè Roma: “Potrei essere favorevole se ci sarà un progetto completo, con manifestazioni ed eventi come fanno nelle altre grandi città. Ma senza auto, oggi, avremmo il lavoro dimezzato, lavoriamo tanto con chi arriva sin qui in auto”, osserva. “Molte volte hanno chiuso via Roma, il lavoro è sceso di parecchio. Il Comune ascolti anche noi, più siamo e meglio è. Per il futuro ci dev’essere anche un posto fisso di polizia. Paghiamo un salasso con l’affitto, c’è un’invasione di bar e ristoranti, molta concorrenza. Già col Covid c’è molta gente che non viene a fare colazione al bar perchè ha paura. La metropolitana? Molto importante, speriamo insegni a tanta gente di non prendere più l’auto”.