È stato arrestato all’alba di oggi il 34enne Alberto Porru, condannato in via definitiva per omicidio stradale in seguito al tragico incidente avvenuto il 17 settembre 2016 lungo viale Marconi, alla rotatoria di Is Pontis Paris, tra Cagliari e Quartu Sant’Elena. L’uomo, all’epoca 25enne, era alla guida della Volkswagen Golf che quella notte si schiantò violentemente contro la rotonda, causando la morte di tre dei cinque giovani a bordo.
Erano le 4.30 del mattino, al termine di una serata trascorsa tra locali e discoteche. A bordo dell’auto viaggiavano cinque amici: Davide Giunchini, 26 anni di Sinnai; Manuela Olla, 21 anni, e Anna Maria Perra, che non aveva ancora compiuto 18 anni, entrambe di Quartu. Tutti e tre morirono sul colpo. Due i sopravvissuti: una ragazza di 15 anni e lo stesso Porru, unico passeggero ad avere la cintura di sicurezza allacciata.
Dopo anni di iter giudiziario, è arrivata l’ordinanza di carcerazione emessa dall’ufficio esecuzioni penali della procura di Cagliari. I carabinieri della stazione di Maracalagonis lo hanno rintracciato nella sua abitazione in località Mitza Fonnai e accompagnato nel carcere di Uta, dove sconterà la pena residua di 5 anni, 8 mesi e 20 giorni.
Con questo arresto si chiude una vicenda che ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva e che, per troppo tempo, ha rappresentato una ferita aperta nella comunità cagliaritana.