Cagliari, in fila dall’alba per il tampone: “Due ore di attesa per non perdere il turno”

Rieccoli, i dannati dei tamponi di via Romagna. Code sin quasi all’ingresso della Cittadella, nuove lamentele: “Appuntamento alle 9, quando arriverà il nostro turno?”. In azione anche la Protezione Civile, distribuite bottigliette d’acqua. GUARDATE il VIDEO con le interviste


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C’è chi è arrivato alle sette, chi alle sette e mezzo. L’orario comunicato per il tampone? Le nove, o le nove e dieci o anche le undici. Ma il timore di non essere chiamati in tempo ha spinto anche oggi tante persone ad anticipare l’arrivo alla Cittadella della salute di via Romagna a Cagliari. Ma c’è spazio anche per le polemiche: c’è chi racconta di aver atteso un’ora prima di varcare il padiglione N, quello dedicato ai tamponi. E fuori, tra chi attende con un ombrello aperto tra le mani per proteggersi dal sole o un asciugamano sulla testa, i malumori si sprecano: “Non diamo avanzato di un millimetro e siamo qui in fila da mezz’ora”, “l’Ats mi ha contattato solo dopo dieci giorni, non sapevo più cosa fare”.
In azione anche i volontari di Croce Rossa e Protezione Civile, che distribuiscono bottigliette d’acqua a chi è in fila nel vialetto interno. L’Ats ieri era stata chiara: le file sono colpa di chi è arrivato senza prenotazione. Oggi, sicuramente, più di qualcuno non era in elenco. Ma c’era anche chi aveva un appuntamento fissato e ha dovuto attendere oltre l’orario previsto.


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