Il sushi con pesce crudo non abbattuto scoperto dai Nas in un locale, di proprietà cinese, nel centro storico di Cagliari? È il Palapa: il blitz dei militari è avvenuto venerdì, all’ora di cena. Il giorno dopo, su Facebook, i titolari hanno scritto un messaggio: “Si avvisa la gentile clientela che Palapa rimarrà chiuso per lavori. Ci scusiamo per il disagio. Il team di Palapa”. Sono stati alcuni clienti a segnalare i controlli effettuati dagli uomini del Nas. E quel “chiuso per lavori” a poche ore di distanza è stato utile per comprendere che la chiusura era legata alle verifiche e alle scoperte fatte dai carabinieri che operano nel ramo della tutela della salute. Il proprietario, di origine cinese, raggiunto telefonicamente da Casteddu Online, non ha saputo fornire spiegazioni o la sua versione dei fatti perchè non parla l’italiano e una giovane, che si è presentata come sua nipote e come una persona informata dei fatti, ha rimarcato più volte che le indagini sono ancora in corso e ha contestato la cifra dei 50mila euro, contenuta nel comunicato diffuso dai carabinieri.
Ciò che è sicuro è l’intervento dei carabinieri, che ha portato a sigillare cucina, attrezzature e prodotti ittici: servire sushi senza effettuare le previste procedure di abbattimento termico può portare al rischio di entrare in contatto con un verme parassita, l’anisakis, molto pericoloso per gli umani. Anche oggi il locale risultava chiuso. I Nas, come da prassi, hanno già informato le autorità amministrative e sanitarie.