Capozucca è ufficialmente il nuovo Direttore Sportivo del Cagliari, ed ora, insieme al patron rossoblù Tommaso Giulini, cerca di sciogliere il nodo allenatore. Detto che i buoni rapporti che uniscono Capozucca all’attuale tecnico del Vicenza, Marino, sono ottimi, le possibilità di vederlo sulla panchina del Cagliari sono molto basse.
Oltre a valutare una sua permanenza (indipendentemente dalla categoria) alla guida dei biancorossi, l’alternativa è il Catania.
Stefano Colantuono attendeva una chiamata da una squadra della massima serie. Al netto del fatto che non convinceva pienamente Giulini, il tecnico ora ex Atalanta siederà sulla panca dell’Udinese.
Pierpaolo Bisoli – a dispetto delle voci che circolavano – ha fatto sapere di “non essere mai stato contattato dal Cagliari”, e in questo momento non è in cima alla lista dei pensieri di Tommaso Giulini. “Bisolone”, sostanzialmente, si autocandida: non si sa mai, il profilo è interessante, il club lo sa bene, e anche lui nutre qualche chance nella corsa alla guida tecnica.
Stramaccioni lascia quindi il Friuli, e il Cagliari ci fa un pensierino, o forse qualcosa di più. L’asse è nuovamente Cagliari-Milano sponda Inter. Lo sponsor risponde al nome di Marco Branca, amico del presidente Giulini (più volte accostato quale uomo mercato rossoblù), che avrebbe appunto consigliato Stramaccioni per guidare il Cagliari nella prossima stagione. 39 anni, ex Inter, porterebbe entusiasmo e voglia di fare.
Ad ogni modo, il Cagliari lavora per poter contare su un allenatore di grande spessore. Ecco dunque che le attenzioni potrebbero rapidamente spostarsi su Roberto Donadoni. Seconda scelta del Milan in caso di no da parte di Ancelotti, Donadoni potrebbe felicemente far ritorno in Sardegna dove ben ha fatto nella passata esperienza e dove ritroverebbe una piazza felice di riabbracciarlo.
Donadoni, non è un mistero, sarebbe ben lieto di ricominciare anche dalla cadetteria, se la panchina fosse quella del Cagliari.