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Il papà della nuova via Roma, un cantiere a cielo aperto da marzo dell’anno scorso, Stefano Boeri, difende a spada tratta tutto il progetto che prevede molte meno corsie per le auto e tanto verde, soprattutto ” verticale”, cioè alberi, la già nota foresta urbana. Anche se tutti i candidati a sindaco, seppur con qualche sfumatura, si dicono pronti ad apportare delle modifiche, l’archistar milanese tira dritto sicuro: “È un progetto utile, simile a quelli di moltissime città costiere nel mondo, è realistico. Nel giro di pochi mesi i cittadini valuteranno e apprezzeranno il progetto, sarà tutto pronto entro marzo 2025”. Nessun rischio, fortunatamente, di dover pagare penali in caso di modifiche: “È la politica che decide, il mio è un ruolo tecnico che offre la possibilità, al meglio, di dare ai cittadini un lungomare vivibile, ombreggiato e con spazi vivibili”. Cagliari molto simile a Barcellona e altre città, più o meno grandi, che si affacciano sul mare. C’è a chi piace e a chi no.
Boeri ricorda anche che “il progetto ormai è in cantiere, tra poche settimane sarà conclusa piazza Matteotti e sarà una sorpresa per molti. Attendo da tutti una valutazione positiva”. Che, almeno al momento, non c’è.