Bicchieri, tazzine, vestiario ma anche libri: “Il tuo superfluo è il necessario di qualcun altro”. Si trova sotto uno dei ponti in direzione Sant’Elia, da anni è un punto di riferimento per chi si trova in estrema difficoltà: mai vandalizzato o scambiato per ecocentro, viene rispettato e condiviso con premura e discrezione. Una penna e un blocco di carta sono riposti sul tavolo dove un piccolo promemoria ricorda le semplici regole da adottare: “Lascia qualcosa, prendi qualcosa, segnalo nel registro”. Anche il feedback è richiesto, in modo tale da valutare la qualità dell’iniziativa.
A pronunciarsi sul progetto è anche Utp Sardegna che spiega: “È nato Aggiudu Torrau, figlio primogenito della Signora del Cavalcavia. La mamma invecchia e il giovanotto darà una mano a custodire gli scambi… perché ricorda: il tuo superfluo è il necessario di qualcun altro”.











