Cagliari, sì a 200 bambini nella scuola di Is Mirrionis: “Speriamo di tornare in via Stoccolma a febbraio”

Una settimana di “follia”, prima le tende della protezione civile e poi la battaglia a distanza tra genitori, prof e dirigente. Fine dell’incubo per tante famiglie, il presidente del consiglio di istituto Pino Aquila: “Le lezioni partono lunedì, ok al pulmino. I lavori a Genneruxi dovrebbero terminare tra cinque mesi”


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Fine dell’incubo? “Sì, dopo una lunga odissea siamo usciti dal tunnel e vediamo tutti la luce”. È sfinito ma felice il presidente del consiglio di istituto della scuola di via Stoccolma a Cagliari. Dopo l’idea di dieci tende della protezione civile nelle quali piazzare gli studenti, sonoramente bocciata, passando per la guerra tra genitori, prof e dirigente scolastica, ognuno portatore di punti di vista differenti, sino alla delibera odierna, con la quale si approva il passaggio di 10 classi della scuola primaria alla Italo Stagno di Is Mirrionis: “Sarà così sino al 16 febbraio, il documento scadrà quel giorno, che segna la fine dei lavori. Speriamo quindi, tra cinque mesi, di ritornare tutti nell’istituto di Genneruxi”. Tutti d’accordo tranne i professori, che si sono astenuti: “Liberissimi di farlo, la delibera è comunque approvata”, precisa Aquila. “Ok al pulmino che porterò i bambini da Genneruxi a Is Mirrionis, abbiamo il via libera del Comune. È stato un percorso travagliato ma, finalmente, da lunedì prossimo si tornerà tutti sui banchi”