Cagliari sempre più sporca: aumenta l’indignazione verso gli incivili. La città di Cagliari è sempre meno pulita, tra gli altri cittadini anche due bambini di 10 anni hanno dato il loro contributo al ripristino del decoro pubblico, ripulendo le scalinate della chiesa di Sant’Anna. Sono tante le opinioni espresse dai lettori, e tutte mirano a condannare il vile gesto degli incivili. C’è chi non si trova d’accordo riguardo il coinvolgimento dei bambini, Piera L. scrive: ” Questa inciviltà è così diffusa che deve fare preoccupare tutti, siamo arrivati anche al punto di coinvolgere i bambini nella pulizia dello schifo che lasciano gli adulti, tristezza e rabbia infinite!!!”. La replica di Cecilia S. “Credo che coinvolgere i bambini sia mirato a fornire loro degli esempi educativi per gli adulti che saranno domani”.
Tanta la rabbia dei residenti nel vedere la propria città ridotta così, c’è chi invita il passaggio periodico della municipale, soprattutto nel weekend, quando è maggiore la probabilità che questi fatti si verifichino. I ricordi di Franco P. ” Noi abitavamo 18 anni in via Sant’Efisio, mai succedeva una cosa così, all’epoca c’era il sagrestano che teneva pulito tutto, oggi solo vergogna”. Qualcuno si interroga su quale sia il tipo di messaggio che si sta passando attraverso il gesto di ripulire lo scempio: “Che messaggio stiamo dando a chi sporca? Che tanto c’è chi pulisce!”. Altri delegano il compito al comune: ” Dovrebbe pensarci il comune, ogni giorno, alle sei del mattino”. Anche in questo caso l’opinione pubblica si divide tra il mancato intervento delle istituzioni e la necessità di reintrodurre l’educazione ed il senso civico tra i cittadini, specialmente nei riguardi di bambini e ragazzi.











