L’affitto mensile del locale? Non pagato, non corrisposto. Il motivo? La crisi legata al Coronavirus che ha portato molti commercianti a dover abbassare la serranda sino a chissà quando. E iniziano le battaglie legali tra proprietari delle mura e imprenditori: “Entrambi, dal punto di vista economico, sono in difficoltà”, spiega l’avvocato cagliaritano Bruno Acquas. Trentun anni, afferma di avere tra le mani “già sei casi, tutti delicati. Ma, tra Cagliari e provincia, ce ne sono molti di più”. La sintesi estrema, stando alle parole del legale, è la seguente: “Il credito d’imposta del 60 per cento vale solo per marzo, e per ottenerlo bisogna prima aver pagato. Inoltre, è solo per certi immobili come negozi e botteghe”. Discorso diverso, invece, “per gli immobili accatastati come magazzini e depositi, all’interno dei quali spesso vengono svolte attività quali parrucchiere ed estetista”. Acquas, tra le altre cose, fa notare che “solitamente l’affitto viene pagato i primi del mese. A marzo, più di un commerciante non ha corrisposto un solo centesimo prima dei decreti restrittivi del Governo”. Dunque, il rischio di una sconfitta in tribunale potrebbe essere dietro l’angolo.
“Attenzione, però: la magistratura non ha ancora preso una posizione sul punto perchè non ci sono contenziosi aperti, ma se non dovesse riscontrare l’impossibilità, da parte dell’imprenditore, di poter pagare l’affitto, a quel punto potrebbe emergere la sua inadempienza, con relativo sfratto. È una guerra tra poveri”, osserva l’avvocato, “da un lato i titolari di attività commerciali non stanno lavorando e hanno comunque spese, dall’altro ci sono i padroni delle mura che, magari, hanno come unica entrata solo l’affitto mensile. Entrambi sono vittime della crisi legata al Coronavirus. Il consiglio che posso dare è di parlarsi, per cercare di arrivare ad una soluzione e, se necessario, ricorrere anche ad un legale. E, comunque, è sempre meglio pagare e solo dopo avviare un’eventuale causa. Se il giudice non dovesse dare ragione all’affittuario, si finisce sfrattati”.










