Cagliari, scacco ai venditori di ricci illegali: fioccano sequestri e multe da infarto

Blitz di polizia Locale e guardia costiera in alcuni chioschi del lungomare Poetto. Molti ricci, ancora vivi, rigettati in mare: nei guai anche un pescatore

Scacco ai venditori abusivi di ricci a Cagliari. La guardia costiera e la polizia Locale del capoluogo sardo hanno effettuato dei controlli per stroncare la vendita illegale di ricci senza certificazioni. In alcuni chioschi del lungomare sono stati sequestrati e rigettati in mare mille ricci, ancora vivi e illegalmente commercializzati. Le sanzioni? 3500 euro per il titolare dell’esercizio, più altri 1500 per del pesce congelato e sequestrato: tutti i prodotti venduti non avevano la documentazione della tracciabilità, resa obbligatoria dalla normativa europea e nazionale a tutela della salute pubblica e finalizzata alla prevenzione della commercializzazione di prodotti provenienti dalla pesca sportiva.

 

Le operazioni rientrano nell’ambito delle attività svolte da polizia Locale e Capitaneria di porto di Cagliari rispettivamente ai fini del controllo del rispetto delle disposizioni comunali nell’esercizio del commercio ambulante e di quelle a tutela della salute dei consumatori, dell’ambiente marino e delle specie ittiche. In contrasto agli illeciti in materia di pesca, la guardia costiera ha anche staccato una multa da mille euro ad un diportista, impegnato in attività di pesca con attrezzi non consentiti, tutti sequestrati.


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