Cagliari – Scabbia, topi e pidocchi: ultimi casi nelle scuole delle città, al “Buccari Marconi” un caso di scabbia ha fatto scattare il protocollo. Edificio sanificato e indicati i trattamenti da effettuare, sia in caso di sintomatologia pruriginosa che in assenza di sintomi. Non solo: negli spazi esterni dell’istituto è stato notato e immortalato un grosso ratto. Al Foiso Fois, invece, un caso di pediculosi del capo.
La circolare è datata 6 novembre 2024 e rivolta ai docenti, al personale ATA, agli alunni, alle famiglie del plesso Buccari: “Comunicazioni sanitarie sul trattamento sanitario da applicare in caso di scabbia.
Si comunica – si legge – che in data odierna è giunta comunicazione di un caso di scabbia nel plesso Buccari e che è stata immediatamente disposta la sanificazione di tutti gli ambienti.
Si invia al personale e agli alunni la comunicazione pervenuta in data odierna dal Dipartimento di Prevenzione della ASL di Cagliari sui trattamenti da effettuare, sia in caso di sintomatologia pruriginosa che in assenza di sintomi”. Raccomandazioni necessarie quelle inoltrate dalla dirigente scolastica Alessandra Scanu.
Una malattia, la scabbia, della pelle causata da un piccolo parassita, un acaro che causa un intenso prurito. Si tratta di un disturbo contagioso che può diffondersi in modo molto rapido, è opportuno quindi provvedere a un tempestivo intervento per eliminare disagi e possibili conseguenze, come infezioni batteriche della pelle.