Si è arrampicato su uno dei muri esterni di uno dei tanti padiglioni del Santissima Trinità di Cagliari e, dopo avere sfondato una finestra, ha raggiunto prima la stanza e poi il bagno del medico di guardia di Ortopedia, riuscendo anche a schiacciare un pisolino prima di fuggire. Protagonista del gesto un balordo solitario, con molta probabilità uno dei tanti sbandati che gravitano nella zona attorno all’ospedale di Is Mirrionis. Qualche lavoratore interno, spaventato per il fatto, ha spedito foto e racconto alla nostra redazione: “Ha approfittato del fatto che il medico era in piedi a lavoro tutta la notte”. Quando il dottore si è accorto dell’effrazione ha subito chiamato la sicurezza e anche l’ufficio tecnico: vetrata della finestra riparata e l’augurio è che fatti simili non capitino più. Difficile, però, in un ospedale che sta già subendo grossi carichi di lavoro e col pronto soccorso spesso intasato e nel caos per colpa della chiusura di altre strutture nell’Isola, Isili su tutte, per la già arcinota carenza di medici.
Il direttore sanitario Roberto Massazza chiarisce e rassicura: “Al Santissima Trinità la sicurezza di tutti è sempre garantita, abbiamo un servizio di vigilanza ben strutturato e che opera già da tempo all’ospedale. Ricordo che, però, non siamo una struttura unica, un unico blocco, ma lavoriamo avendo a disposizione tanti padiglioni. In un periodo simile, poi, di emergenza, con afflussi di pazienti molto elevati, i vigilantes non possono controllare ogni persona pensando che possa essere, come nel caso specifico, un balordo che a quanto pare aveva come massima aspirazione quella di raggiungere di notte il bagno di un medico. Sottolineo che non è stato compiuto nessun furto”.











