Cagliari, ruspe in arrivo a Santa Gilla: giù la storica centrale elettrica

Fu costruita nel 1924, ma era chiusa dal 2000. Ultimamente era finita nei mirino di malviventi che saccheggiavano gli impianti a caccia di rame. L’Enel ha deciso di buttarla giù


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E’ stata chiusa poco dopo il 2000 e da allora spesso è stata saccheggiata da malviventi a caccia di rame. Ma per la vecchia (fu realizzata quasi un secolo fa nel 1924) centrale termoelettrica di Santa Gilla il destino è segnato: verrà buttata giù. L’Enel ha presentato al Comune la richiesta per lo smantellamento: saranno demolite le strutture, giù anche i manufatti e saranno smontate le strutture metalliche degli impianti e delle apparecchiature.

Da tempo l’Enel cercava di smantellare l’impianto. Ora sarà una conferenza di servizi a decidere se e quando lo stabilimento industriale dovrà sparire e questa strada sembra essere l’unica legalmente percorribile. L’operazione è molto delicata in virtù dei vincoli naturalistici e paesaggistici incombenti sull’area che si affaccia proprio sulla riva della laguna di Santa Gilla, in una zona ad altissimo rischio archeologico.

L’Enel gestisce in concessione l’area che all’80 % è di proprietà dell’Autorità portuale. Ancora incerto il futuro della zona che si trova in un punto strategico stretto tra la laguna e a pochi passi dal centro commerciale e dalla città.


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