È arrivata qualche minuto prima delle nove e trenta per tirare su la serranda della fioreria che gestisce, in via della Pineta a Cagliari, dal 2016, Anna Masala, 64 anni. Appena scesa dall’auto, ha sgranato gli occhi: “C’era un fosso proprio davanti al mio negozio, e operai che, con le ruspe, stavano continuando a scavare”. Il motivo dell’intervento? “Nei giorni scorsi hanno creato alcuni parcheggi per disabili e hanno anche dovuto levare il cordolo della pista ciclabile. Oggi hanno abbassato il livello del marciapiede per consentire a chi è in carrozzina di raggiungere lo stesso marciapiede”. Polvere e caos, quindi, sin dalla prima mattina: “I miei clienti hanno avuto grossi disagi, qualcuno si è anche arrabbiato. Avevo molte consegne di fiori da fare”, racconta la Masala.
Che critica, soprattutto, le tempistiche dell’intervento: “Non mi hanno avvisata, sono arrivata al lavoro e mi sono trovata davanti agli occhi una scena incredibile. Per fortuna gli operai hanno cercato di venirmi incontro, piazzando delle passerelle. In caso contrario sarei rimasta isolata tutto il giorno”.