Cagliari città insicura e la scelta dell’Ersu di ridurre le guardie “appare in netta controtendenza dinnanzi ad una situazione preoccupante e allarmante in tema di criminalità nel centro”. Solidarietà con i lavoratori VIGILPOL e richiesta intervento per individuare soluzioni alternative: il Coordinamento CISL FP dei dipendenti regionali della Regione Sardegna, si stringe alle guardie a rischio licenziamento che ieri hanno manifestato presso la sede amministrativa dell’Ersu Cagliari.
In queste ultime settimane non sono stati pochi gli episodi di cronaca che hanno visto coinvolte le aree limitrofe alla P.zza del Carmine, Via Sassari e zona La Plaia, in situazioni incresciose e alquanto critiche in tema di sicurezza (fatti accaduti anche nelle ore diurne). “La scelta dell’Ersu Cagliari appare quindi in netta controtendenza dinnanzi ad una situazione preoccupante e allarmante in tema di criminalità nel centro di Cagliari e pericolosa per i lavoratori dell’ERSU.
Oltretutto ci sembra alquanto discutibile l’argomentazione utilizzata dall’Ersu Cagliari per la riduzione dei costi del servizio di portierato: a quanto pare l’Ente non riesce a reperire le necessarie risorse per un servizio fondamentale e sempre più necessario ma non rinuncia, ad esempio, a spese di rappresentanza, ipertrofiche e talvolta inutili e ingiustificate”.












