di Paolo Rapeanu
Addio strisce bianche – sinora solo sul lato della piazza davanti alle Poste, ma in futuro dovrebbero scomparire anche dal lato del palazzo Caide –, il Comune crea nuovi parcheggi a pagamento pitturando gli stalli di blu. E, se qualche commerciante spera che con questa mossa ci sia una rotazione maggiore di parcheggi, monta la rabbia tra i tanti cagliaritani che devono raggiungere in auto la zona della piazza per motivi di lavoro, di visite a parenti e amici e per andare a riprendere i figli all’uscita dalla vicina scuola Satta. I cartelli con le tariffe sono ancora coperti da teli bianchi, ma il “taglio del nastro” si avvicina.
Daniela Danieli, pensionata cagliaritana, almeno tre volte alla settimana va a prendere il nipotino all’uscita dalla scuola: “Si tratta di appena dieci minuti, prima erano gratis e ora dovrò pagare. Penso che con questa questione delle strisce blu in tutta Cagliari il Comune stia esagerano”, afferma mentre, sorpresa, poggia i piedi fuori dall’auto e nota che le strisce non sono più bianche. “Ogni mese dovrò spendere soldi in più, non è giusto”, aggiunge Mariangela Atzeni, impiegata 47enne, “mio figlio frequenta il quinto anno della scuola primaria alla ‘Satta’, perché il Comune non pensa a noi dedicandoci delle tariffe speciali?”.












