Stava tornando a casa, a Capoterra, dopo una serata come tante altre, Nancy Guaragno. All’improvviso, però, ha sentito un rumore molto forte e, nel giro di pochi secondi, ha capito cosa era successo: “Qualcuno ha lanciato un sasso contro la mia auto”. Il fatto, stando alla denuncia formalizzata dalla 34enne alla Polstrada di Cagliari, risale al tre settembre scorso. In piena notte, “all’1:20, stavo percorrendo la Ss 195 in direzione Capoterra. A bordo c’era un mio amico. Giunta all’altezza della chiesa di San Simone, il parabrezza dell’auto, una Mini, è stato raggiunto da un sasso che proveniva da bordo strada. Nonostante lo spavento sono riuscita a tenere in carreggiata l’auto senza recare danni a cose o persone”. La Guaragno è certa che, dietro quel sasso che le ha rovinato l’auto e fatto vivere momenti di forte paura, ci sia la mano dell’uomo: “In quel punto non ci sono cavalcavia”, e anche se nella denuncia precisa che “non ho notato la presenza di nessuno”, contattata da Casteddu Online fa un “2+2” che sembra essere logico: “Quel sasso è arrivato in orizzontale, non è piovuto dal cielo, oltretutto non c’era nessun’altra macchina in strada”.
La donna chiede che venga fatta luce sul caso: “Ho scritto quanto mi è successo su Facebook, anche in vari gruppi locali. Alcune persone mi hanno detto che è capitata la stessa cosa anche a loro”.










