Una nuova notte d’inferno e caos nel rione cagliaritano della Marina. Vasi rovesciati, scooter presi a calci e lasciati, distrutti, in mezzo alle stradine, urla disumane e minacce. È successo verso l’1 di notte, il “branco”, stando alla testimonianza di residenti e ristoratori, si è mosso da piazza Dettori sino alla zona del Consiglio regionale, lasciando una lunga scia di devastazione. Come testimonia Luca L., residente nel rione, che ha realizzato un video spedito alla nostra redazione, dove si vedono chiaramente gli effetti del passaggio dei balordi: “Oggi è stato l’apice. Un gruppo che stava in piazza ha iniziato a spaccare vasi, preso a calci le auto in via Sant’Eulalia, ribaltato cassonetti, hanno anche spaccato specchietti e ci hanno minacciato. Qui non si tratta di essere intransigenti”, dice l’uomo. In lontananza si sente un altro residente che chiama le Forze dell’ordine. Luca L., contattato telefonicamente, spiega che il gruppo non ha lesinato minacce: “Stavo tornando a casa, qualcun altro era affacciato alla finestra. I giovani ci hanno detto che se ci fossimo messi in mezzo ci avrebbero ammazzati di colpi”.
Una testimonianza resa anche alle Forze dell’ordine, che sono intervenute all’altezza del Consiglio regionale. Un ristoratore della zona, Claudio Mura, aggiunge dettagli: “Una banda di scalmanati ha rovesciato gli scooter alla Marina, sono stati bloccati dai carabinieri”. Ancora devastazione nel quartiere portuale, quindi, e stavolta la “malamovida” non è stata nel fine settimana, ma nel pieno della settimana lavorativa.