Otto mesi di minacce, umiliazioni e botte nei confronti della sua coinquilina a Cagliari. A mettere fine all’odissea vissuta da una donna sono stati gli agenti della squadra mobile della polizia. Ieri, infatti, hanno eseguito la misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo. Il provvedimento è scaturito a seguito delle numerose denunce fatte dalla donna. Grazie alla minuziosa attività compiuta in questi mesi dagli investigatori è stato accertato che le vessazioni subite dalla vittima, che consistevano in minacce, umiliazioni, fino ad arrivare anche a percosse, duravano già dallo scorso mese di luglio e che al momento dell’intervento dei poliziotti erano ancora in atto.
L’Autorità Giudiziaria ha emesso, dunque, la misura cautelare: l’uomo non potrà più avvicinarsi a meno di 200 metri dai luoghi frequentati dalla donna e gli è stato imposto anche il divieto di non comunicare con lei in alcun modo.










