di Paolo Rapeanu
Dal calcio, anche di buon livello, al box settantacinque del mercato civico di San Benedetto. Luciano Puzzoni, da sempre “diviso” tra sport e lavoro, scompare all’improvviso a 59 anni. Le sue cozze e arselle erano tra le più apprezzate dai suoi tanti clienti. Quarant’anni di duro lavoro, fatto di sveglie all’alba. E, con tutti i colleghi boxisti, le infinite chiacchierate sulle partite del suo amato Cagliari, tra osservazioni e disamine sui match vinti, pareggiati o persi dai rossoblù “erano sempre precisi e puntuali”, ricorda, con le lacrime agli occhi, Sergio Masella, venditore di carne e grande amico di Luciano. E il pallone, la principale passione del 58enne scomparso, lo porta a livelli decisamente interessanti nei primi anni Ottanta, tra le fila del Guspini. Ruolo: attaccante.
Lo scorso ottobre l’intervista di Cagliari Online. Il tema è il futuro del mercato di San Benedetto: Luciano Puzzoni spera nella realizzazione di un’area food per turisti come possibile “scacco matto” ai tanti centri commerciali sparsi tra città e Area vasta. Chissà se il desiderio-richiesta di Luciano, un domani, vedrà la luce. “Vola in cielo un collega e amico sincero, onesto e educato come pochi. Uno sportivo competente, tutto il mercato perde una persona molto significativo”, così Masella. Un altro ricordo arriva da Livio Caocci, 68 anni: “Luciano era un uomo leale con altissimi valori quali amicizia e lealtà. Un ottimo padre di famiglia, sempre pacato e grande amante delle cose belle della vita. Che la terra gli sia lieve”. Per vedere o rivedere l’intervista realizzata a Luciano Puzzoni lo scorso mese di ottobre, basta cliccare qui









