Stop ai tavolini per un mese, per poterli rimettere c’è da pagare una multa da 15mila euro. Almeno all’inizio: Milena Pinna, 40 anni, titolare dell’House Cafè di piazza Garibaldi, ha fatto ricorso: “E l’ho perso. Anzi, diciamo che l’ho perso a metà, perché devo pagare tremila euro e levare i tavolini adesso, per quindici giorni, e non più a settembre”. La “scure” arriva ad agosto: “Un dirigente del Comune ha fatto la segnalazione, ma nessun controllo è stato fatto, nessun notifica”. Una sì: “Quella nella quale mi intimavano di togliere i tavolini per un mese o di pagare quindicimila euro di multa per poterli tenere”. La Pinna ha fatto ricorso, ed è andato male: “Come posso pagare una multa così alta se i miei incassi sono scesi da 900 euro al giorno ad appena cinquanta? In estate davo lavoro a cinque persone, adesso solo ad una”.
“Pago 1600 euro di affitto al mese, più tasse e tutte le spese. Ho due figli da mantenere, questa multa non posso assolutamente pagarla. Ho speso tremila euro per avvocati e adesso devo spenderli di nuovo”, afferma la 40enne, “o mi bloccano gli assegni o a fine messe abbasso la serranda per sempre. Andrò sino in fondo con i miei legali, per quanto possibile, questo regolamento comunale va cambiato, perché è diverso da città a città?. In altre Regioni italiane vincono i ricorsi, qui no”.











