Cagliari, maxi controlli della Prefettura: negozi bar e ristoranti ok, rispetto perfetto delle norme sul Covid. Dall’incontro, che ha avuto l’obiettivo di fare un punto di situazione sugli esiti delle verifiche e sulle attività ispettive, è emerso che in nessuna delle aziende controllate si sono registrate situazioni così gravi da dover richiedere una sospensione dell’attività. Le aziende sinora visitate, nel numero di cento, hanno dimostrato la massima collaborazione e una diffusa sensibilità al rigoroso rispetto delle cautele e precauzioni.
Stamattina ha avuto luogo il terzo incontro, in modalità videoconferenza, dell’organismo a composizione mista che il Prefetto Bruno Corda, su indicazione del Ministero dell’Interno, ha istituito nell’ambito delle attività volte a garantire un coordinamento dell’attività di vigilanza all’interno delle aziende sull’attuazione delle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica contenute nei protocolli di sicurezza negli ambienti di lavoro siglati tra Governo e parti sociali.
Lo scopo primario è di garantire che le attività produttive riprendano il loro normale corso nel pieno rispetto delle normative in materia di Covid-19 nonché di salvaguardare la tutela della salute dei consumatori e dei lavoratori.
I controlli, che proseguiranno in maniera serrata, sono coordinati dalla Prefettura e prevedono il coinvolgimento diretto dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Tutela del Lavoro e dell’Azienda Tutela Salute.
Le attività ispettive hanno ad oggetto il monitoraggio delle principali misure tecniche e organizzative previste dal Protocollo sottoscritto dalle parti sociali: informazione, modalità di ingresso in azienda, procedure di accesso dei fornitori esterni, pulizia e sanificazione in azienda, precauzioni igieniche personali, uso di dispositivi di protezione individuale, gestione degli spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori automatici…), organizzazioni aziendali (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi), gestione entrata e uscita dei dipendenti, spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione, sorveglianza sanitaria da parte del medico competente e gestione di una persona sintomatica in azienda.
Durante l’incontro i presenti hanno convenuto che, sebbene i dati siano incoraggianti, occorre tuttavia garantire che l’attività ispettiva venga svolta su tutti i settori produttivi.












