Marcello Pusceddu non c’è più, se ne va a cinquantacinque anni un uomo benvoluto da tutti e conosciuto “per la sua caparbietà e per il suo grande cuore”. Poliziotto in servizio presso la questura di Cagliari, la sua scomparsa ha lasciato attoniti e choccati i colleghi che con lui, come si legge nel messaggio di cordoglio firmato dal sindacato Fsp, “avevano condiviso con lui mille servizi e mille battaglie”. I funerali sono da poco terminati a Sinnai. Ecco il comunicato attraverso il quale l’Fsp ricorda Marcello Pusceddu.
“Oggi è una giornata triste per la famiglia dell’ FSP Polizia di Stato che piange la perdita non solo di un suo componente, ma di un collega, un amico, un uomo benvoluto da tutti. Marcello Pusceddu ci ha lasciati a causa di un male incurabile, e tristezza e malinconia prendono il sopravvento. Il nostro primo pensiero va ai familiari di Marcello, ma al contempo tanti sono idee e ricordi che si affastellano in ciascuno di noi, specie in chi lo ha potuto conoscere meglio, in chi ha condiviso con lui mille servizi e mille battaglie. Sardo doc e fiero di esserlo, cocciuto e apparentemente burbero, Marcello univa in se caparbietà e cuore, professionalità e umanità, intransigenza e generosità, una volontà di ferro ma guidata sempre e solo da una lealtà e una fedeltà proprie di un uomo tutto di un pezzo. Marcello ha fatto tanto per la Polizia di Stato, e tanto per il sindacalismo in Polizia, ma ci mancherà soprattutto per il tantissimo che ha fatto da poliziotto e da amico. Davanti agli occhi resta l’immagine del Marcello di sempre, “ruvido” ma col sorriso sornione, ichnusa ghiacciata in mano e sigaretta in bocca, il pensiero magari rivolto alla prossima brace da fotografare durante un meritato riposo… Ciao Marcello”.











