“Sant’Elia non è solo il nuovo Parco degli Anelli, siamo diventati l’immondezzaio di Cagliari”

Il Comune di Cagliari inaugura la prima parte dell’area green, tra i residenti sorrisi a metà: “È bella, ma bisogna fare qualcosa anche per i rifiuti. C’è chi arriva da altri rioni e lascia buste di spazzatura ai lati delle strade”. GUARDATE il VIDEO con le interviste agli abitanti

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Il nuovo look dell’area tra il Lazzaretto e il golfo piace agli abitanti di Sant’Elia: il neonato Parco degli Anelli – aperto il primo lotto di 45mila metri quadri, nei prossimi mesi prevista la fine degli interventi per il secondo – fa abbozzare sorrisi a chi vive nel rione. Ma non sono sorrisi a trentadue denti. Negli ultimi giorni le vie del quartiere popolare cagliaritano sono state riempite da tantissimi sacchi di spazzatura e, in alcuni casi, qualcuno – come riferisce “radio quartiere” – ha pensato di ripulire tutto dando fuoco ai rifiuti. E sono proprio gli abitanti a chiedere maggiori interventi e controlli da parte dell’amministrazione comunale. Il porta a porta è già partito e, per i tanti che hanno ricevuto i mastelli, la convivenza con i “cafoni dell’aliga” è già diventata insopportabile.

 

“Il parco è molto bello, la questione dei rifiuti molto meno. Ce ne sono troppi in tutto il rione, io ho i mastelli”, spiega Antonio Ricevuto, “spero che il Comune concluda anche i lavori al porticciolo”. Molto critico Carmine Scudu: “Parco degli Anelli bello, ma da quando ci sono i mastelli il rione è diventato un immondezzaio, in tanti arrivano da altre zone di Cagliari per abbandonare la spazzatura”. Incrocia le dita Angelo Mulas: “Speriamo che il parco sia controllato e vigilato e che il secondo lotto sia concluso. Rifiuti? È pieno, basta farsi una passeggiata tra le vie, le piazze e i palazzoni. Io sto pagando la tassa con la massima puntualità, purtroppo c’è gente che preferisce vivere senza adeguarsi e regolarizzarsi, è una vergogna”.