Sono ore cruciali e decisive per arrivare alla verità. Mescolato allo zucchero usato a colazione oppure, ipotesi al vaglio degli inquirenti, inserito nei medicinali che Luigi Gulisano e Marisa Dessì, 79 e 82 anni, assumevano ogni giorno prima di pranzo: i carabinieri del Ris continuano con gli accertamenti tecnici per arrivare alla verità e chiudere il cerchio su una vicenda che ha sconvolto Cagliari e non solo. Come gli anziani coniugi sono venuti in contatto con il veleno, ma anche dove è stato comprato e quando: per chiarire quest’ultimo aspetto, al setaccio ci sono le ricerche sul web fatte da Claudio, il 44enne figlio minore della coppia in carcere con l’accusa di duplice omicidio. Secondo gli inquirenti, Claudio ha ucciso i genitori per soldi, schiacciato dai debiti accumulati dopo il fallimento del market che loro stessi gli avevano regalato.
Claudio, dopo aver pubblicato una serie di post in cui chiedeva preghiere per i suoi genitori che raccontava di aver trovato in casa senza vita, è stato arrestato il 30 dicembre con l’accusa di duplice omicidio, dopo un interrogatorio di sei ore, incastrato da una super testimone e dai filmati della videosorveglianza che lo riprendevano mentre andava a casa dei genitori la mattina del 5 dicembre, mentre aveva sempre negato di esserci andato. Il Riesame ha confermato la custodia cautelare in carcere per il timore che potesse fuggire in Ucraina dai parenti della moglie.