Cagliari, l’opera d’arte di Sciola usata come pisciatoio: nuove immagini della scultura collocata in piazza Gramsci, non solo vandalizzata in più punti, bensì anche adoperata da Fido durante le passeggiate quotidiane.
Le immagini lasciano poco spazio all’immaginazione, l’angolo della scultura è segnato dal passaggio dei cani che, con zampa all’insù, bagnano l’opera dedicata a Gramsci.
Di recente il consiglio comunale di Cagliari ha promosso l’iniziativa intrapresa dalla consigliera Roberta Sulis, che ha proposto di restaurare il patrimonio artistico dello scultore di San Sperate. L’opera di Sciola rappresenta un patrimonio artistico e culturale di rilevanza internazionale, testimonianza tangibile dell’impegno dell’artista nel promuovere l’arte pubblica e la valorizzazione dello spazio urbano ma “versa attualmente in uno stato di evidente abbandono e degrado, da noi constatato, che riguarda la rottura di numerosissimi pezzi dell’opera, principalmente sul retro, staccati e, parte lasciati buttati per terra, altri impilati e posizionati all’interno di una nicchia formatasi nella scultura proprio a seguito della rottura dei pezzi” avevano spiegato Sulis e gli altri consiglieri di minoranza firmatari della proposta.
“Tale condizione non solo deturpa l’immagine della città, ma rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti dell’artista e del patrimonio culturale che egli ha lasciato”.











