Le due giornate di shopping senza Iva in centro a Cagliari sono state un semiflop. Tutta colpa del maltempo, che non ha fermato i tanti amanti delle passeggiate dal fare le classiche “vasche” tra via Alghero, via Garibaldi e via Manno, ma ha contribuito a tenere chiusi i portafogli. Forse, anche, perchè i temporali ci sono stati proprio nelle ore di apertura dei negozi. “Sì, è stato un evento sottotono”, commenta Stefano Rolla, presidente del consorzio dei commercianti “Strada facendo” e promotore dell’iniziativa benedetta anche dal Comune. “Pochi affari, diciamo che abbiamo lavoricchiato e venduto meno anche rispetto a una giornata normale. I nostri affari sono stati viziati dal maltempo”, afferma Rolla. Insomma, non c’è stato il bis del 2019. Anche se, all’epoca, la crisi nera legata al Coronavirus non era nemmeno nelle previsioni del mago più bravo del mondo. I cagliaritani, sfruttando anche il ponte lungo legato all’ultimo weekend di ottobre, hanno preferito passeggiare ma non acquistare. Almeno, la maggior parte ha fatto così. E i prezzi ribassati proprio perchè i negozianti hanno deciso di “stracciare” l’Iva non hanno creato quell’effetto-valanga tanto sperato da chi vende abbigliamento, gioielli e articoli per la casa.
“Riproporremo sicuramente le due giornate di shopping senza Iva tra un anno. Forse, anche prima”, annuncia Rolla. “Infatti, sto già lavorando a un progetto molto interessante: voglio cercare di coinvolgere quanti più negozianti possibili per realizzare una due giorni di acquisti ribassati, stavolta in tutta la Sardegna, a Pasqua”.









