Ha sofferto per il 4-1 incassato dal “suo” Cagliari contro la Roma, ma probabilmente ha sofferto molto di più per ciò che le è capitato subito dopo la partita. Milena Masala, la super tifosa rossoblù, è rimasta vittima, nel vero senso della parola, dei pochi taxi disponibili. È lei a raccontare cosa le è capitato domenica sera: telefonate su telefonate per cercare un’auto, poi l’amico che le offre un passaggio sino in via Roma e la caduta mentre stava salendo sul bus. Risultato? Una notte all’ospedale avvolta dai dolori ad una gamba, la conferma della frattura e un mese di cure. La Masala ha raccontato tutto sul suo profilo di Facebook, subito dopo avere criticato aspramente il servizio taxi in città: “I taxi non sono arrivati, ero rimasta al telefono 25 minuti. Uno dello staff del Cagliari mi ha vista e mi ha dato un passaggio in via Roma”, scrive la super tifosa Milena, rispondendo ai tanti amici che le chiedevano informazioni sulle sue condizioni di salute. “Dovevo prendere il pullman, il gradino era alto e non ce l’ho fatta, sono caduta”. L’arrivo al pronto soccorso del Santissima Tirnità alle 22 e tante ore trascorse prima di essere visitata, tanto per cambiare.
Poi, dopo una lunga notte, il referto: “Frattura del quinto metatarsio, trenta giorni al letto col ghiaccio, eparina, e dovrò utilizzare le stampelle. È brutto dirlo”, ammette, quasi sconsolata, Milena Masala, “ma se alle 21:30 fosse arrivato un taxi dei Quattro Mori o dell’altra cooperativa, la Taxi Rossoblù, chiamati e cercati entrambi per più di venti minuti per sentirmi che non c’erano taxi disponibili, non sarei caduta”. E intanto, manco a farlo apposta, proprio domani i tassisti di Cagliari hanno proclamato una giornata di sciopero. Il motivo della protesta? L’aumento previsto delle licenze, che porterebbe da un lato più auto sulla strada e dall’altro, secondo i guidatori, a un calo dei guadagni lungo tutto l’anno. Una rivendicazione che un po’ stona con l’assenza, abbastanza frequente, di corse disponibili.










