di Paolo Rapeanu
La rabbia è tanta: dieci mesi con gli stipendi congelati e da sessanta giorni esatti senza busta paga. Esplode a Cagliari la protesta dei lavoratori dell’Aias di tutta la Sardegna. In 200, tutti con fischietti e magliette, rivendicando i propri soldi. Da Iglesias, da Decimomannu, da Cortoghiana. “I debiti della Regione verso Aias vanno pagati, tantissimi lavoratori portano il peso di questi mesi di sofferenza. L’azienda deve pagare subito gli stipendi”, così i sindacati Css, Ugl, Fials, Isa e Confintesa, attraverso i loro rappresentanti sindacali.
“È la più grande realtà che garantisce assistenza ai soggetti deboli, i tribunali hanno già mandato le ingiunzioni di pagamento”. Una situazione caldissima, con tante storie personale di sardi che ormai non riescono più ad andare avanti. Cagliari Online ha raccolto le loro testimonianze, che si possono leggere nelle prossime ore sul nostro sito preprod.castedduonline.localmente.it









