La futura via Roma a Cagliari, con meno auto e, qualcuno spera, più pedoni e un bosco urbano avrà da contraltare, a pochi metri di distanza, una strada martoriata dalle chiusure dei negozi. In via XX Settembre, dopo lo storico Manos, si sono arrese anche una polpetteria e un negozio di abbigliamento. E per fortuna che il cibo tira sempre, diceva qualcuno: l’avventura di vendere polpette artigianali è naufragata dopo meno di quattro anni e, all’angolo con il viale Bonaria, Icone, storico negozio in mano alla famiglia Pica dai primi anni Ottanta, chiuderà il trentuno agosto. E il motivo principale è uno: la crisi, in una strada che un tempo era tra i templi del commercio oggi resistono davvero in pochi. L’insegna della polpetteria non c’è più, sulla serranda è appiccicato un maxi cartello di una delle tante agenzie immobiliari che spera di ripiazzare il locale in tempi brevi. Chissà. Locale in affitto, invece, per i Pica: liquidazione totale per cessata attività, una delle famiglie di commercianti più note di Cagliari ha deciso che è arrivato il momento di fermarsi.
La crisi, dicevamo, ma a colpire negativamente sono state anche le novità viarie di via XX Settembre, con la pista ciclabile sempre vista dai negozianti come un pugno nell’occhio. E, forse, la poca presenza di parcheggi in zona: certo, c’è quello di piazzale De Gasperi, ma dopo le nove del mattino trovare un buco libero è impossibile, lì parcheggia chi lavora nei tanti uffici della zona, in primis quelli del Comune. E così, in città si crea l’assurda discrepanza di una zona che un domani sarà “fiorita”, via Roma, e di una che somiglia sempre più ad un deserto, via XX Settembre.









